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Conosciamoci - Intervista alla Scienza Cristiana per l'Italia

Conosciamoci - Un incontro interreligioso

Intervista del blogger Francesco Galgani a Cristina E. Cordsen, rappresentante di
Scienza Cristiana per l'Italia

Le interviste sono pubblicate con una licenza Creative Commons BY-NC-SA, in modo da favorirne e autorizzarne la riproduzione e diffusione tramite qualunque mezzo, purché nel rispetto di quanto specificato nella licenza stessa e con l'indicazione che la pagina principale del progetto è:
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D: Per prima cosa, ringrazio Lei e la Scienza Cristiana per l'Italia per aver aderito al progetto “Conosciamoci – Un incontro interreligioso”.
Il progetto, che vuole concretizzarsi nella pubblicazione di una serie di interviste che offrano un assaggio del variegato panorama religioso italiano, è mosso dal rispetto per il percorso di vita di ogni persona e per le sue scelte religiose. Lo slogan “Non esiste il nemico, esiste solo il frutto dell'orgoglio e dell'ignoranza”, che etichetta il senso di questa iniziativa, esprime quel desiderio di pace che motiva questo tentativo ambizioso.
Per cominciare, può illustrarci con parole semplici, comprensibili anche a chi ha una cultura, una formazione o un percorso di vita lontani dalla vostra religione, che cos'è la Scienza Cristiana per l'Italia?

R: In Italia, come in tutto il mondo, la Scienza Cristiana vuole dimostrare la rilevanza e l'applicabilità degli insegnamenti di Gesù alla vita quotidiana moderna. È stata fondata nel 19° secolo da Mary Baker Eddy, una donna americana profondamente religiosa e grande studiosa della Bibbia, che cercò di comprendere la scienza che stava dietro alle guarigioni di cui aveva fatto esperienza, una delle quali in punto di morte. Espose le sue conclusioni nel libro: "Scienza e Salute con Chiave delle Scritture".

D: Qual è il punto o quali sono i punti cardine del vostro credo?

R: Gli Scientisti Cristiani prendono la Parola ispirata della Bibbia come guida sufficiente alla Vita eterna. Comprendono che la preghiera che riforma il peccatore e sana gli infermi è una fede assoluta che ogni cosa è possibile a Dio — una comprensione spirituale di Lui, un amore spoglio del sé. S'impegnano a vegliare e pregare affinché sia in loro quella Mente che era pure in Cristo Gesù; di fare agli altri come vorrebbero fosse fatto a loro; e di essere misericordiosi, giusti e puri.
Nella Scienza Cristiana apprendiamo che Gesù ci insegnò a conoscere il potere di Dio, Spirito, di guarire la malattia come il peccato. Se esiste un solo Dio, e Dio è onnipotente, buono  e vero, allora il suo opposto, il male deve essere non vero. E questo antidoto guaritore usato da Gesù è a nostra disposizione qui e ora, proprio come ai tempi di Gesù, perché la sua fonte è Dio, che è presente qui e ora.

D: La preghiera è una parte importante del vostro credo? Se sì, qual è il senso della preghiera?

R: La preghiera non può cambiare la verità del nostro essere, ma tende a metterci in armonia con essa. Per pregare in modo giusto, dobbiamo entrare nella cameretta e serrarne la porta. Dobbiamo chiudere le labbra e ridurre al silenzio i sensi materiali. Nel quieto santuario dei sinceri desideri ardenti dobbiamo negare il peccato e affermare la totalità di Dio. Dobbiamo decidere di far fronte alle difficoltà e andare avanti con cuore onesto a lavorare e vigilare per scoprire la saggezza, la Verità e l'Amore. Non dobbiamo mai "cessar di pregare". Tale preghiera viene esaudita nella misura in cui mettiamo in pratica i nostri desideri. L'ingiunzione di Gesù Cristo è che si preghi nel segreto e che la nostra vita attesti la nostra sincerità.

D: Che significato ha la parola “fede” nella vostra religione? E' un dono? E' una scelta? E' qualcos'altro?

R: Nella Scienza Cristiana "fede" significa aver fiducia in Dio, cioè il bene. La fede fa parte di un percorso che ci porta, appunto, a riporre totale fiducia in Dio in ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Mary Baker Eddy ci dice: “Il senso spirituale, che contraddice i sensi materiali, include intuizione, speranza, fede, comprensione, fruizione, realtà… Le idee spirituali conducono alla loro origine divina, Dio, e al senso spirituale dell’essere”.

D: Lei ritiene che la vostra religione possa contribuire alla felicità delle persone?

R: "La Scienza inevitabilmente eleva il nostro essere più in alto sulla scala dell'armonia e della felicità", dice Mary Baker Eddy. "Il bello nel carattere è anche il buono, che salda indissolubilmente i legami dell'affetto." Si è felici quando si è soddisfatti. Quando si fanno le cose giuste e si è onesti, non si hanno sensi di colpa. La Scienza Cristiana è fonte di molte soddisfazioni e felicità proprio perché si concentra su ciò che è vero ed importante, su cose spirituali, e non su possedimenti materiali che un giorno si hanno e l'altro scompaiono. La fiducia nella realtà di ciò che è reale ci permette di scoprire che "il Regno di Dio è dentro di noi" qui e ora, e la felicità sta nell'essere nel Regno di Dio, il modo di vedere il mondo in cui si riconosce che solo il bene governa.

D: Un leader contemporaneo per la pace ha dichiarato che “per troppo tempo la specie umana è stata delusa da religioni, filosofie e ideologie che non hanno saputo rispettare gli esseri umani, le donne e la vita”. Nella vostra religione, che valore date alla vita? E alle donne?

R: La Vita è Dio, quindi molto importante. Uno dei Dieci Comandamenti a cui gli Scientisti Cristiani aderiscono, dice di non uccidere. Prendiamo questo comandamento molto seriamente. Inoltre, se il motto dello Scientista Cristiano è di fare agli altri come vorrebbe che fosse fatto a lui, sicuramente la mancanza di rispetto, l'uccidere o l'essere ingiusti non può far parte della sua condotta.
Riguardo alle donne, Mary Baker Eddy dice: "La legge civile stabilisce distinzioni molto ingiuste fra i diritti dei due sessi. La Scienza Cristiana non offre alcun precedente per tale ingiustizia, e la civiltà la mitiga in qualche misura. Tuttavia, è sorprendente che la consuetudine debba accordare alla donna meno diritti di quanti ne accordi la Scienza Cristiana o la civiltà." Si pensi anche al fatto che Mary Baker Eddy, la fondatrice della Scienza Cristiana, era una donna e nonostante questo riuscì a stabilire una religione in un periodo in cui le donne non avevano molti diritti, e la fondazione di una religione era impensabile.

D: Che cosa fate per diffondere nella società ciò in cui credete?

R: La Prima Chiesa del Cristo, Scientista, è designata ad essere edificata sulla comprensione e la dimostrazione della divina Verità, Vita e Amore, guarendo e salvando il mondo dal peccato e dalla morte e, per lo scientista cristiano, l'unico modo efficace di diffondere la Scienza Cristiana è tramite l'opera di guarigione che essa compie, e l'aiuto che porta ai bisognosi e a coloro che si affidano a Dio, che è tutto il bene. Lo Scientista Cristiano è sempre pronto ad aiutare il prossimo a comprendere meglio Dio. Testimonianze di guarigione vengono pubblicate nei periodici della Scienza Cristiana, uno dei quali è la rivista in italiano: "L'Araldo della Scienza Cristiana" disponibile su Internet (vedi link in calce). Esiste anche un Consiglio per le Conferenze costituito da oratori esperti che spiegano le loro esperienze nella Scienza Cristiana al pubblico. La rete di Comitati di Pubblicazione aiuta a correggere incomprensioni sulla Scienza Cristiana anche a livello legislativo e giornalistico.

D: C'è uno scopo ultimo a livello sociale della vostra religione?

R: La conoscenza di Dio e i suoi benefici in tutti gli aspetti della vita pratica sono il migliore scopo ultimo a livello personale e quindi anche sociale.
La salvezza dell'uomo e dell'umanità e la vera comprensione di Dio sono lo scopo principale; una missione come quella di Gesù Cristo, che cerchiamo di seguire il più possibile.

D: Un'epoca senza guerre armate cruente è ancora inedita nella storia dell'umanità: sulla base del vostro pensiero religioso, credete nella possibilità di realizzare un periodo storico nuovo diverso dai precedenti? Se sì, come?

R: Rispondendo con le parole di Mary Baker Eddy: "Quando la Scienza dell'essere verrà universalmente compresa, ogni uomo sarà il proprio medico, e la Verità (Dio) sarà la panacea universale."
"Un Dio infinito, il bene, unifica uomini e nazioni; costituisce la fratellanza dell'uomo; mette fine alle guerre; adempie il detto delle Scritture: "Ama il tuo prossimo come te stesso"; annienta l'idolatria pagana e cristiana — tutto ciò che è ingiusto nei codici sociali, civili, criminali, politici, e religiosi; stabilisce l'uguaglianza dei sessi; annulla la maledizione che pesa sull'uomo, e non lascia nulla che possa peccare, soffrire, essere punito o distrutto."
Il nostro senso spirituale, ci permette di percepire la realtà divina (che riconosce un Dio infinito) e ci fa vedere che fare esperienza del Regno di Dio è una possibilità presente.

D: Secondo l'“Enciclopedia delle Religioni in Italia” (Elledici, Torino, 2013), attualmente in Italia ci sono 836 confessioni religiose. Presumo che solo pochi studiosi si siano cimentati nell'ardua impresa di avere una conoscenza di ciascuna di esse, pertanto mi rendo conto che la domanda che sto per farLe può essere complicata: secondo la Sua esperienza, oppure secondo ciò in cui Lei crede, ritiene che esista, o che possa esistere, una saggezza o un valore positivo intrinseci in ogni religione?

Sì, se la Verità è vera, è vera per tutti. Questa viene riconosciuta con parole diverse e magari attribuita a fenomeni diversi, ma la Verità alla fine si manifesterà e verrà riconosciuta da tutti come tale, a prescindere dalle parole utilizzate per esprimerla nelle diverse religioni.

D: La diversità tra le religioni è un valore positivo, è una ricchezza, oppure è un problema?

R: Le diversità sono come colori, il mondo perderebbe molto non esprimendosi tramite la varietà di colori. Ciascuna religione coglie un aspetto diverso, diverse sfumature, della Verità.

D: E' possibile un dialogo e un reciproco miglioramento tra le religioni?

R: Il dialogo è un elemento necessario. Mary Baker Eddy ci dice: "La felicità è spirituale, nata dalla Verità e dall'Amore, non è egoista, quindi non può esistere da sola, ma vuole che tutto il genere umano vi partecipi." "La verifica dopo ogni preghiera è di chiedersi: 'Amiamo di più il nostro prossimo perché abbiamo pregato?'" Ciò significa che non si può escludere nessuno.

D: Avete partecipato a incontri pubblici con altre confessioni religiose?

R: Si, vari incontri organizzati per lo scambio interreligioso. La nostra chiesa di Aosta tiene degli incontri regolari con i gruppi di "Insieme per la Pace"  che si riuniscono con cadenze regolari.

D: Crede che sia possibile un sodalizio tra le religioni per l'obiettivo della pace, nel senso più ampio che questa parola può assumere?

R: Si, ne sono convinta; il mondo è pieno di guerre religiose e non, ma se si va alle origini di questi conflitti è facile capire che sono frutto degli interessi umani, privi di buon senso.

D: Come può contribuire, oppure come già contribuisce, la Scienza Cristiana per l'Italia nella gestione e risoluzione dei conflitti?

R: Per la Scienza Cristiana il mezzo più potente per la risoluzione e gestione dei conflitti è la preghiera.
Come detto in precedenza, il comprendere meglio Dio come la fonte di tutto il bene, e la preghiera che asserisce questo fatto "unifica uomini e nazioni".

D: Ha un messaggio per tutti, anche per coloro che non si riconoscono nel vostro credo, ma che desiderano la pace?

R: Studiamo per conoscere la volontà di Dio per noi e per scoprire che questo è tutto quello che abbiamo desiderato da sempre senza saperlo.

D: Il mio invito, rivolto a tutti coloro che leggeranno l'intervista, è quello di non fermarsi mai alla prima impressione, perché la conoscenza reciproca richiede sempre tempo e disponibilità, inoltre è difficile sintetizzare in poco spazio un sistema di pensiero religioso. I temi qui proposti, ovviamente, sono sempre aperti ad approfondimenti e confronti.
Coloro che desiderano maggiori informazioni su Scienza Cristiana per l'Italia, a chi possono rivolgersi?

R:I siti italiani di riferimento sono:

D: Ci sono libri o altri testi di cui vuole consigliare la lettura?

R: Il libro di testo scritto dalla fondatrice Mary Baker Eddy, "Scienza e Salute con Chiave delle Scritture" tradotto in italiano con l'originale inglese a lato di ogni pagina, acquistabile in Italia, contiene tutta la teologia della Scienza Cristiana. Volendo poi approfondire ulteriormente, oltre agli altri testi della Fondatrice tradotti in italiano, è possibile studiare le lezioni bibliche settimanali che elencano passaggi dalla bibbia e da "Scienza e Salute con Chiave delle Scritture" pubblicate nella rivista trimestrale “Libretto Trimestrale” della Scienza Cristiana.

 

pubblicato il 7 ottobre 2014 - Torna alla pagina principale del progetto

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