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Filosofia

L'oggi e il domani

Arrivato a fine giornata, credo che le cose siano sempre migliori di come sembrano. Oggi vediamo l'oggi. Ma il domani... porta sempre con sé sorprese belle che neanche ci immaginiamo.... e di cui non sappiamo il percorso per arrivarci.

(9 dicembre 2022)

Il piccolo e il grande

Sono le piccole attenzioni e i piccoli gesti che lasciano una traccia positiva del nostro passaggio in questo mondo. Una traccia che quasi nessuno vedrà e quasi nessuno ricorderà.
Le grandi opere visibili a tutti, invece, messe a confronto con le piccole cose quasi invisibili, servono forse a ingigantire l’ego di qualcuno, e a poco altro, di solito.
Quindi, concentriamoci sul piccolo, il nostro grande verrà da sé, sarà l’insieme di tutto quello che di piccolo abbiamo fatto, giorno per giorno. Meno sarà appariscente agli altri questo grande e più sarà autentico.

(8 dicembre 2022)

L'unica bussola

La maggioranza dell’umanità nasce e vive in un continuo clima di istigazione all’odio e di premiazione dell’odio. La scuola, i giornali, la televisione e le chiacchiere della gente sono pieni di odio. E’ per questa ragione che gli innocenti, cioè coloro che non nuocciono e che nutrono sentimenti di Amore, vengono solitamente messi in croce. Ma l’Amore è un terreno fertile in cui possono nascere i fiori, invece l’odio è soltanto terra bruciata.
Ecco allora che quel “Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno” comincia ad aver senso. Chi vive di odio, disprezzo, rancori, menefreghismo, ecc., è come un cieco dentro una casa a cui lui stesso ha dato fuoco.
Le emozioni e i sentimenti positivi, cioè che vanno verso la vita e l’unione, sono l’unica bussola per spostarci all’interno di un mondo in fiamme.

(8 dicembre 2022)

Appunti sulla Vacuità (Introduzione alla Via di Mezzo, Nāgārjuna, Mūlamadhyamakārikā)

APPUNTI SULLA VACUITÀ
di Giulio Ripa

Questi appunti sono una rielaborazione personale basata sul corso on-line
Introduzione alla Via di Mezzo, di Ernesto Iannaccone
lezioni sul Mūlamadhyamakārikā, “Le Stanze Fondamentali della Via di Mezzo”, di Nāgārjuna
(Analisi delle nobili verità, Vacuità, Analisi del Nirvana, Analisi degli errori, Analisi del sé)

vedi anche: "Nagarjuna, il secondo Budda, il maestro del metodo scettico, la Via di Mezzo"


Vacuità tra Oggetto e Soggetto

Nagarjuna: "Poiché non si dà alcun fenomeno che non sorga per cause e condizioni ne consegue che tutti i fenomeni non possono che essere vuoti."

Pensieri di strada

Le difficoltà, così come le belle sorprese, arrivano quando siamo pronti. Nulla è per caso. Se una cosa ci sembra impossibile, vuol dire che la stiamo guardando da un'angolazione che non ci è utile. E' il momento di cambiare punto di vista. C'è sempre una soluzione.

(14 novembre 2022)

Poco o tanto?

La grande differenza non è tra il poco e il tanto, ma tra il nulla e qualcosa. Un piccolo passo può portare in una direzione, l'assenza di movimento è invece assenza di vita.

Meglio un piccolo passo nella direzione dell'armonia e del benessere, piuttosto che un'infinità di passi che ci allontanano dalla nostra natura.

(16 novembre 2022)

La foglia

Oggi, accanto a me, è caduta una foglia.
A ben vedere, però, non è una foglia, ma solo la residua immagine apparente di ciò che è stata.
A ben vedere, però, la foglia non è mai esistita, infatti esiste un albero di cui le foglie sono parti del tutto chiamato albero.
L’albero però non esiste. Esiste il pianeta Terra di cui l’albero è parte del tutto chiamato Terra.
Così, neanche la Terra esiste, ma soltanto l’Universo.
Ma neanche l’Universo esiste, esiste soltanto la Coscienza, unica e universale, che tutto sogna.
Così, caro amico che leggi, non esiste questo testo, non esiste chi l’ha scritto, non esiste qualcuno che lo legga.

(9 novembre 2022)

L'ambiguità, inconsistenza, vacuità del linguaggio...

Telegramma:

DA MINISTERO ESTERI – SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE AT COMANDO CARABINIERI ROCCACANNUCCIA – stop –

URGONO NOTIZIE PRESUNTO SISMA, SOSPETTO EPICENTRO VOSTRA ZONA – stop –
CALCOLARE DANNI PROVOCATI MOVIMENTO TELLURICO ET CONTROLLARE SCALA MERCALLI – stop –
RISPONDERE IN FINE STESSO MEZZO, RIPORTANDO GRADI ESATTI – stop –
RACCOMANDASI MASSIMA URGENZA – stop –

Risposta:

DA COMANDO STAZIONE CARABINERI ROCCA CANNUCCIA AT MINISTERO ESTERI – SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE – stop –

IDENTIFICATO FINALMENTE SISMA, TRATTASI DI SISMA GIUSEPPE FU GAETANO, NATO A NAPOLI 5. G. AS ET QUI RESIDENTE. NOTO PREGIUDICATO PER REATI CONTRO PATRIMONIO ET PERSONA – stop –
PER QUANTO RIGUARDA EPI CENTRO NON RISULTA NEL NOSTRO ELENCO ANAGRAFICO NE’ IN QUELLO DEI COMUNI VICINI A NOI – stop –
POTREBBE TRATTARSI, SE C’E’ STATO ERRORE NELLA VOSTRA BATTUTA TELEX, DI BEPI CENTRO, CONOSCIUTO ET STIMATO MAESTRO ELEMENTARE – stop –
IL MOVIMENTO TELLURICO NON HA PROVOCATO NESSUN DANNO PERCHE’ QUESTA LOCALE CASERMA TIENE SOTTO CONTROLLO TUTTI I MOVIMENTI, COMPRESO QUELLI POLITICI, SINDACALI ET RELIGIOSI – stop –
NON ABBIAMO POTUTO CONTROLLARE LA SCALA DEL SIGNOR MERCALLI, POICHE’LO STESSO SI E’ ALLONTANATO DAL SUO DOMICILIO ET SCONOSCESI SUO ATTUALE RECAPITO – stop –
PER NOI CARABINIERI I GRADI SONO GLI STESSI DI PRIMA, IO SONO APPUNTATO ED IL MIO COLLEGA CARABINIERE SEMPLICE – stop –
INFINE CI SCUSIAMO PER NON AVER RISPOSTO PRIMA PERCHE’ QUI C’E’STATO UN TERREMOTO DELLA MADONNA – stop –

Nutriamoci di virtù

La fortuna viene dal cuore e ci fa onore.
La sfortuna viene dalla bocca e ci rovina.
Ognuno di noi nasce con un'ascia in bocca, che rimane con noi per tutta la vita: quando diciamo o scriviamo parole malsane, con quell'ascia ci tagliamo.
È il cuore che è importante, perché le nostre intenzioni sono un boomerang, nel bene e nel male.

L'altra persona, l'altro essere vivente, e le situazioni che non ci piacciono, rappresentano quella parte di noi che ancora non abbiamo compreso. Per questa ragione, l'odio e il disprezzo per gli altri sono innanzitutto per noi stessi. Stesso discorso per l'Amore.

Il visibile e il percepibile nascono dal non visibile e dal non percepibile.
Alla radice di questo non visibile e non percepibile di solito c'è tanta sofferenza.
La sofferenza è in minima parte fisiologica, la maggior parte è nevrotica.

La sofferenza fisiologica è passeggera, ci chiede soltanto di accogliere la vita così com'è, sentendoci parte di un tutto più grande di noi, basato sull'Amore.

La sofferenza nevrotica invece tende a persistere nel tempo, in quanto è l'esito dell'incapacità appresa di Amare. Di solito, questo tipo di sofferenza risiede in malsane separazioni interiori ed esteriori. Questa, infatti, è la sofferenza che ci fa ergere muri di filo spinato, su cui spesso ci feriamo.
La guarigione dalla sofferenza nevrotica inizia con l'abbandono dell'Io egoico-bellico, che è tanto più facile quanto meno sentiamo il bisogno di aggrapparci alle nostre idee.

Scivolare tra le idee, senza aggrapparci a nessuna di esse, è possibile soltanto se riponiamo la massima fiducia nella Vita, di cui noi siamo parte e che al contempo è parte di noi. In questo modo, l'abitudine di giudicare e di criticare si scioglie come neve al sole. Non siamo gocce separate, ma un unico oceano.

Ricapitolando, la società ci fa ammalare perché crea separazione, dentro noi stessi e con gli altri, e guerra ovunque, sia interiore sia esteriore.
La guarigione dalla sofferenza è creare sane unioni, al contempo abbandonando le inutili zavorre accumulate nel tempo, cioè idee, fissazioni, relazioni morbose e illusioni varie, aliene e alienanti, che creano solo tormento. E' un lasciar andare che richiede molto coraggio, ma non ci sono altre strade. Dopo staremo molto meglio.

Il visibile e il percepibile cominceranno a cambiare, perché staremo agendo innanzitutto sul non visibile e non percepibile. La strada opposta, cioè agire sugli effetti per cambiarne le cause, porta poco lontano.

Quanto più il mondo si imbarbarisce, tanto più c'è bisogno di bellezza e di rispetto.
Quanto più il mondo è adombrato e cupo, tanto più ci conviene andare verso il Sole.

Nutriamoci di virtù (Francesco Galgani's art, November 4, 2022)
(November 4, 2022, go to my art gallery)

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