Energia nucleare: la mano di Bill Gates e uno sguardo globale (video)
Metaverse: where would we like to go?
We humans like to be deceived and self-deceived, because life is mysterious and scary.
Fear comes from splitting, from division, both internal to consciousness and external.
If we do not understand these existential issues, no technology will ever help.
As Giordano Bruno told us: "If this science, which will bring great advantages to man, does not serve man to understand himself, it will end up turning against man".
My following art is titled "Lost in augmented reality".
(November 1, 2021, go to the art gallery)
Morti di covid prima e dopo i programmi di vaccinazione (grafici)
I seguenti grafici (fonte), relativi alle morti settimanali per covid nel periodo 29 gennaio 2020 - 22 settembre 2021 ed estratti dal John Hopkins University Coronavirus Resource Center, sono commentati in questo tg del 27 ottobre 2021: Cresce la mortalità in eccesso tra i giovani
I dati evidenziati in blu si riferiscono a prima della campagna di vaccinazione, quelli in rosso a dopo.
I paesi presi in esame sono: Afghanistan, Albania, Algeria, Bahamas, Bahrain, Bangladesh, Brazil, Burma (Myanmar), Cambodia, Cote d'Ivoire, Djbouti, Fiji, Grenada, Guinea, Guyana, India, Indonesia, Ireland, Israel, Jamaica, Jordan, Malaysia, Mauritius, Mongolia, Mozambique, Namibia, Nepal, Curaçao, Paraguay, Portugal, Qatar, Sri Lanka, Taiwan, Thailand, Trinidad & Tobago, Tunisia, Uganda, United Kingdom, Uruguay, Vietnam, Zambia, Zimbabwe.
Per quanto riguarda l'ufficialità dei dati, ho trovato sul sito del John Hopkins University Coronavirus Resource Center grafici relativi ai nuovi casi settimanali di covid nel periodo aprile 2020 - ottobre 2021 che sembrano in linea con i grafici delle morti: https://coronavirus.jhu.edu/data/new-cases
E' evidente, da questi grafici (drammatici), che i vaccini per il covid fanno (statisticamente) morire di covid? In alcuni dei paesi presi in esame, le morti per covid erano praticamente inesistenti prima del vaccino. In tutte le nazioni abbiamo picchi di morti per covid più alti nella popolazione vaccinata rispetto alla stessa popolazione prima del vaccino.
Perché stiamo creando questo tipo di realtà? C'è qualcosa che non abbiamo capito? Inoltre, dobbiamo davvero basare le nostre opinioni sui dati che troviamo, ovvero comunque basarci su fonti (ufficiali o non che siano) che mai potremo personalmente verificare e della cui onestà potremo sempre legittimamente dubitare?
(28 ottobre 2021)
Perché, dopo due anni, fonti ufficiali ci dicono che i morti per covid sono minori di quelli per influenza?
Un articolo de "Il Tempo" di due giorni fa, intitolato "Gran pasticcio nel rapporto sui decessi. Per l'Iss gran parte dei morti non li ha causati il Covid (21 ottobre 2021)", inizia così:
«Secondo il nuovo rapporto (che non veniva aggiornato da luglio) dell'Istituto Superiore di Sanità sulla mortalità per Covid, il virus che ha messo in ginocchio il mondo avrebbe ucciso assai meno di una comune influenza. [...]»
Orbene, "Il Tempo" rientra nel cosidetto "main stream", e l'ISS (Istituto Superiore di Sanità) rientra tra le fonti ufficiali. Nel caso in cui l'articolo in questione dovesse essere rimosso, per futura memoria resterà comunque in copia a questo link.
Perché, dopo due anni, fonti ufficiali ci dicono che i morti per covid sono minori di quelli per influenza, visto che fino a ieri è stato affermato l'esatto contrario dalle stesse fonti? Anzi, per essere più precisi, fino a ieri è stata collettivamente costruita una realtà divisa in due, una realtà duale, che (estremizzando e semplificando) è stata (da noi) costruita in due modi specularmente opposti: da una parte l'assoluta fede nella mortalità e pericolosità del covid, dall'altra l'assoluta fede nella mortalità e pericolosità delle scelte governative per imporre misure di contrasto al covid (che, in questo tipo di costruzione di realtà, di per sé non è considerato pericoloso).
So di aver semplificato, ma a volte le semplificazioni aiutano a mettere in evidenza l'essenziale. Ad es., è duale la modalità di porsi del cosiddetto "movimento no-vax" e del governo? Probabilmente no, perché sebbene le pretese siano diverse, e ben diversi siano anche i rapporti di forza, a volte l'arroganza e la separatività sono le stesse. Quindi non è una realtà duale, da questo punto di vista almeno.
E' duale la realtà di chi teme fortemente di venire in contatto con il covid (magari portando tre mascherine contemporaneamente mentre cammina da solo in mezzo a un prato) e la realtà di chi ha una risposta emotiva e intellettuale completamente diversa al problema covid? Forse no, perché questi due individui immaginari, che esemplificano i due principali modelli di comportamento antitetici di fronte alla dichiarata pandemia, comunque devono confrontarsi entrambi con il problema dell'inevitabile morte. Quindi non abbiamo due realtà, ma una sola, quella dell'ineluttabilità della morte, quindi non è duale.
Da un altro punto di vista, però, poiché viviamo in un ologramma frattalico (vedi il mio precedente articolo) in cui tempo e spazio sono sostanzialmente due illusioni, ne segue che in questo universo nessuno nasce e nessuno muore.
Qui non muore nessuno.
Quindi, sì, c'è una grande illusione, ma non è il covid, al massimo quello è solo un diversivo per legittimare l'imposizione di un mondo infelice.
(23 ottobre 2021)
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