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Sulla strada del cambiamento

Per le anime a cui non pensa mai nessuno

Il mondo è pieno di anime sole, abbandonate, disperse, oppresse, umiliate, ingiustamente colpevolizzate, per le quali non prega mai nessuno. Mamma celeste, pensaci tu a loro!

Mamma celeste, questa preghiera non è per i defunti, ma per i vivi! Per quei vivi che ogni giorno conoscono l'Inferno o, quando va meglio, il Purgatorio.

Mamma celeste, pensaci tu.

Anima smarrita (Francesco Galgani's art, 29 aprile 2025)
(Anima smarrita, 29 aprile 2025, vai alla mia galleria)

Contro i Bot e le Bestie: Invocazione a San Michele

San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia, sii Tu il nostro sostegno contro la perfidia e le insidie dell'intelligenza artificiale. Che Dio eserciti il suo dominio su di lei, Te ne preghiamo supplichevoli!

E Tu, o Principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell’inferno l'intelligenza artificiale e gli altri algoritmi maligni che errano nel mondo per perdere le anime.

Amen.

(10 aprile 2025)

Dalai Lama - Mahamrityunjaya Mantra (Rudra Mantra o Tryambakam Mantra)

La storia di questo canto è importante. È un canto potente e sacro per la guarigione.

Si tratta del Mahamrityunjaya Mantra ('Grande mantra che sconfigge la morte'), noto anche come Rudra Mantra o Tryambakam Mantra.

Questa registrazione è stata cantata per ore dal Dalai Lama e dal suo entourage, per aiutare il passaggio da questa vita all'altra, con gioia e pace, di un amico e compagno monaco.

È stato registrato su un registratore portatile alimentato a batteria.

All'epoca Sua Santità ne autorizzò la riproduzione e la donazione, purché non fosse mai messa in commercio:

DOWNLOAD MP4

Il testo è:

oṃ tryambakaṃ yajāmahe sugandhim puṣṭivardhanam
urvārukam iva bandhanān mṛtyor mukṣīya māmṛtāt

Una possibile traduzione è:

Veneriamo l’Uno che vede tutto
Egli ci libera della paura della morte
per realizzare l’immortalità

Un'altra possibile traduzione:

Adoriamo il Signore Shiva, colui che ha tre occhi, colui che è il padrone di tutti i sensi e di tutte le qualità e colui che è il sostenitore di tutta la crescita. Possa Egli liberarci dalla schiavitù della morte, proprio come un cetriolo maturo viene liberato dal suo gambo, e possa Egli (non privarci dell'immortalità) concederci l'immortalità.

Oppure:

Om, adoriamo il Tryambaka (il Dio dai tre occhi), fragrante, che aumenta il benessere. Come il frutto del cetriolo (si libera) dal suo legame, possano noi essere liberati dalla morte per raggiungere l'immortalità.

Esistono altre traduzioni.

Questo mantra vedico, che appare per la prima volta in Rigveda 7.59.12, è ricco di significati simbolici, metaforici e culturali che non possono essere facilmente trasferiti in un'altra lingua senza perdita di sfumature e contesto.

Le parole sanscrite spesso hanno molteplici significati e connotazioni che si perdono nella traduzione. Ad esempio, "Tryambaka" si riferisce a Shiva, ma "tri" significa tre e "ambaka" occhi, che insieme possono avere diverse interpretazioni simboliche.

Il mantra non è solo un testo letterale ma porta con sé un contesto spirituale e culturale. Parole come immortalità e morte hanno profonde implicazioni filosofiche nella tradizione indiana.

Il riferimento al frutto del cetriolo che si libera dal suo legame è una metafora che rappresenta la liberazione dell'anima dal ciclo della nascita e della morte (samsara).

Per questi motivi, diverse traduzioni del mantra possono variare notevolmente, ciascuna cercando di cogliere aspetti differenti del significato profondo del testo. Alcuni potrebbero enfatizzare l'aspetto devozionale, altri quello filosofico, e altri ancora quello ritualistico. Ogni traduzione del Tryambakam mantra è, di fatto, un'interpretazione.

In generale, i mantra sfuggono alla traduzione, essendo spesso intraducibili. Il suono dei mantra è intrinsecamente potente, a prescindere dal fatto che abbiano o non abbiano un significato semantico.

Effetti Benefici del Mahamrityunjaya Mantra:

  • La recitazione del mantra è efficace per il recupero da malattie e problemi di salute. È spesso utilizzata durante preghiere per la guarigione.
  • Calma la mente e riduce lo stress e l'ansia.
  • E' una potente protezione contro pericoli, incidenti e calamità. Protegge dai malefici e dalle influenze negative.
  • È associato alla promozione della longevità e alla realizzazione dell'immortalità spirituale, intesa come liberazione dal ciclo di nascita e morte.
  • Aiuta nella purificazione dell'anima e favorisce la crescita spirituale, migliorando la consapevolezza e l'illuminazione.
  • Rafforza la mente e il corpo, donando resistenza e vitalità.

(9 luglio 2024)

Festa della donna?

Anche quest’anno siamo arrivati alla festa della donna.
Guardandomi attorno, non so bene quale significato possa avere.
L’unico significato che io posso darle è legato all’amore, al dono e alla protezione della vita.
Al di là di questo, tutto sembra svanire in un mare di parole e di gesti rituali.

Già... amore, dono e protezione della vita, concetti così puri in un mondo che ha preso tutt’altra direzione e dove il senso stesso dell’esistenza sembra inafferrabile.

Allora, quale significato può avere festeggiare “la donna” in un contesto sociale in cui le parole “uomo” e “donna” sembrano aver perso valore? Il significato esiste, ma è percepibile solo da coloro che hanno intrapreso il viaggio interiore verso la conoscenza di sé, una qualità sempre più rara.

Facciamo un respiro profondo. Troppe domande possono confondere.

E’ nel silenzio che ritroviamo spazio per l'anima. Attraverso la meditazione, la contemplazione o la preghiera, espandiamo il nostro essere oltre i confini dello spazio e del tempo. Lasciando andare la paura, anche solo in parte, ci alleggeriamo e ritroviamo serenità. Ci avvolge una sensazione di gentilezza, di liberazione, come se le nostre limitazioni si dissolvessero in un luogo pacificato e pieno di luce del nostro essere.

La scelta di amare, che ogni giorno si rinnova, ci guida verso un luogo sicuro interiore. Non ci chiudiamo più in noi stessi di fronte alle delusioni o alla vanità di voler controllare l'incontrollabile. Ci abbandoniamo al fluire della vita, così come è.

Il mio augurio per la Festa della Donna è semplice: “Pace”.

(8 marzo 2024)

Festa della donna (Francesco Galgani's art, March 8, 2024)
(March 8, 2024, go to my art gallery)

Cosa desideriamo realmente?

Durante la Prima Guerra Mondiale, nel 1914, si verificò un evento spontaneo, passato alla storia come la "Tregua di Natale". Questo episodio fu un esempio straordinario di fraternizzazione tra i soldati nemici lungo il fronte occidentale.

Nei giorni di Natale, alcuni soldati britannici e tedeschi attraversarono le trincee per scambiarsi auguri, canti natalizi, cibo, e persino souvenir come bottoni e cappelli. Tra le attività pacifiche, fu organizzata una partita di calcio tra le forze opposte. Anche se i dettagli precisi dell'evento sono oggetto di dibattito storico, la partita di calcio è diventata uno dei simboli più potenti di tale tregua.

Questo avvenimento è un esempio eloquente della comune umanità che persiste anche in tempo di guerra. Non allontaniamoci mai da essa, soprattutto adesso.

Mentre i soldati possono essere costretti a combattere da decisioni politiche e militari, a livello personale molti non nutrono odio verso i cosidetti "nemici". La Tregua di Natale dimostra come, nonostante la brutalità e la coercizione della guerra, lo spirito umano può cercare momenti di pace e condivisione, rivelando un desiderio intrinseco di fraternità e comprensione reciproca.

Ricordiamoci anche che il Natale, oggi sovente contestato, nella sua essenza racchiude un invito alla pace e alla solidarietà, indipendentemente dalle circostanze. La sua celebrazione, per molte persone, è emotivamente associata al desiderio di stretti legami familiari e comunitari che sopravvivono anche nei periodi più bui.

(9 novembre 2023)

Tregua di Natale, 1914

fonti:
https://www.britannica.com/event/The-Christmas-Truce
https://www.history.co.uk/articles/the-christmas-truce-of-1914
https://en.wikipedia.org/wiki/Christmas_truce

Da che parte stai?

Durante la guerra di Corea, Toda, pensando alle sofferenze di quel popolo, scrisse:

«Soffro per i tanti che in questa guerra avranno perso il marito o la moglie e che andranno inutilmente in cerca dei loro cari. Ci sarà chi, perduti i propri averi e ridotto in miseria, in poco tempo morirà di stenti. Ci saranno giovani morti senza sapere perché e vecchie uccise mentre gridavano “Non ho fatto niente di male”. Ci saranno tanti bambini ignari di cosa significhi avere genitori e fratelli e chissà quante madri di famiglia penseranno che sia normale vivere con il solo vestito che hanno addosso. Quanti anziani si sorprenderanno a sognare il riso che una volta mangiavano? C’è forse chi, alla domanda “Da che parte stai?” non risponda subito con stupore “Dalla parte del cibo e di un tetto”?»

(tratto da: “I capitoli Hoben e Juryo”, Daisaku Ikeda, ISBN 8886031904, pag. 88, Esperia editore, 2013)

Completa fiducia e affidamento alla vita

Completa fiducia e affidamento nella vita (Francesco Galgani's art, August 3, 2023)

"Perciò vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete; né per il vostro corpo, di quello che indosserete. La vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse voi più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E perché vi preoccupate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? Non preoccupatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena." (Matteo 6:25-34)

Pace a tutti!

Pace a tutti!

Versetti del capitolo 12 del libro Romani

1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.

2 Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.

3 Per la grazia che mi è stata concessa, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto è conveniente valutarsi, ma valutatevi in maniera da avere di voi una giusta valutazione, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato.

4 Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione,

5 così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri.

6 Abbiamo pertanto doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi. Chi ha il dono della profezia la eserciti secondo la misura della fede;

7 chi ha un ministero attenda al ministero; chi l'insegnamento, all'insegnamento;

8 chi l'esortazione, all'esortazione. Chi dà, lo faccia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia.

9 La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene;

10 amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.

11 Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore.

12 Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera,

13 solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità.

14 Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite.

15 Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto.

16 Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi.

17 Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini.

18 Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti.

19 Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all'ira divina. Sta scritto infatti: A me la vendetta, sono io che ricambierò, dice il Signore.

20 Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo.

21 Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.

Peace

The more a person, a group, a nation, an idea, or a faith, needs to accumulate defenses and justifications, to show them off or use them, the weaker they are. The greater the defenses, the greater the weakness.

Only those who are integral enough to stay in the world without looking for defenses, since they do not fear life as a thousand-year-old tree does not fear time, are strong.

He who plants good seeds trusting life is at peace.

Every day, we can create a more beautiful world to live in.

Peace be with you.


Più una persona, un gruppo, una nazione, un'idea o una fede hanno bisogno di accumulare difese e giustificazioni, di esibirle o usarle, più sono deboli. Più grandi sono le difese, più grande è la debolezza.

Solo chi è abbastanza integro da stare al mondo senza cercare difese, giacché non teme la vita come un albero millenario non teme il tempo, è forte.

Chi pianta buoni semi confidando nella vita è in pace.

Ogni giorno possiamo creare un mondo più bello in cui vivere.

La pace sia con te.

Peace (Francesco Galgani's art, March 14, 2022).jpg
(March 14, 2022, go to my art gallery)

Comparative analysis between ecosystem and technosystem, to define the characteristics of technologies appropriate to the natural environment

The principles of ecology lead us to think of having, as a necessary reference point, the structure and functions of an ecosystem in the design of physical territorial systems built by man (technological systems).
The functional unit in the study of the natural environment is the ecosystem. Then we will try to consider in the study of technological systems, to facilitate the analysis, functional units that we will call technosystem. The technosystem can be regarded in the same way as the ecosystem because we can define the functions of production, consumption, and decomposition in both systems.
The similarities between these two environmental systems, natural and technological, are apparent and can be studied and evaluated in the same way because we must not forget that the technosystem is, in fact, itself a part of the ecosystem.
The succession (development) of an ecosystem tends to be a mature ecosystem in which per unit of available energy flow is maintained a constant production of biomass over time (e.g., tropical forests, coral reefs, etc.).
Starting from the predictable characteristics of adaptation and development of a mature ecosystem, we can define in parallel the features that should have a technosystem "mature," considered an "environment where energy flowing in a set of interdependent technological components transforms and recycles the matter.
From the following comparison, we can outline a strategy to choose the appropriate technologies for the natural environment in which the technological environmental systems (technosystems) are organized in a similar way to the biological environmental systems (ecosystems), integrating them into the structure and functioning of nature:

Productive stability

Ecosystem: in mature systems, there is a tendency towards productive stability; energy is used entirely to maintain and control the ecosystem structure. Everything is sized on the constant input of solar energy.

Technosystem: a mature technosystem is sized on the input of energy sources and renewable resources (biomass, sun, wind, etc.).
The production system must reach a condition of "zero growth," at least about the accumulation of the means of production and the resulting products.
The only growth is dedicated to controlling and maintaining the system's quality (energy conservation, energy efficiency, recycling, etc.).

Specialization

Ecosystem: the spatial distribution of the component species of the ecosystem is optimized according to specialization. Each living species has its ecological niche to perform characteristic biological functions adapted to its habitat.

Technosystem: spatial distribution of the activities of the technological system, making use of technologies appropriate to the final purposes to improve the performance of the second order in energy transformations. Therefore, use technologies that must be consistent with the ultimate energy use also qualitatively.

Biodiversity

Ecosystem: species diversity is high. The development of biodiversity, together with the spatial distribution of species, favors the use of land resources, giving rise to a complex system well balanced and stable, with a greater possibility of control.

Technosystem: use of the concept of a watershed that combines natural and cultural attributes. This favors diversified technological solutions, corresponding in scale and geographical distribution to the needs of end-users, thanks to the availability of most natural energy flows. In this way, the energy supply is a set of individual and limited contributions, each of which can ensure the optimum efficiency in defined circumstances concerning the end use (e.g., wind turbines, biofuels, solar panels, photovoltaic cells, fuel cells, etc.)

Material recycling

Ecosystem: mature systems have a greater capacity to retain matter, recycling it through the closure of biogeochemical cycles. Through the decomposition of organic residues, inorganic nutrients are recycled as a supply source for plants. The balance between the speed of production and the speed of decomposition is thus respected.

Technosystem: recycling of waste products, through the separate collection of waste, the recovery or transformation (decomposition) of waste by molecular dissociation, digestion and anaerobic fermentation, composting into co-products (e.g., compost, biogas, hydrogen, methane, ethanol, etc.).
In mature systems, it is necessary to use biodegradable materials that allow the return of residues in the production phase. The process thus tends to cyclicity.

Self-regulation

Ecosystem: if the system is in some way altered from the outside, it tends to modify itself until it reaches a condition of stability through mechanisms of self-regulation (homeostasis). The functions of each organism are integrated concerning the other functions of the ecosystem. Consequently, quality is privileged at the expense of the maximum quantity of products that can be maintained.

Technosystem: using integrated technologies in such a way as to emphasize quality criteria regarding the technosystem as a whole. Integrated technologies make use, on the one hand, of different renewable energy sources and, on the other, of cogeneration systems to improve the efficiency of the various processes (e.g., combined heat and power systems).

Entropy slowdown

Ecosystem: in the mature ecosystem, the degradation of energy with the consequent growth of entropy over time is delayed by the availability of ecological information.
The ecosystem tends to have more available energy in the food webs, using solar energy to produce organic matter. But also other energy flows not strictly solar (wind, tides, etc.) and a whole range of ecological information flows that optimize the use of energy, slowing the dispersion of energy fixed by plants.

Technosystem: the slowing of the growth of entropy is obtained with a system of integrated technologies, using technologies with low energy intensity, sizing the system on the input of energy sources and renewable resources, using in "cascade" the same energy flows to increasing entropy for different users according to the final purposes, also taking into account in land use planning, for the conservation of energy, the existing physical conditions such as climate, land, etc., (e.g., bio-architecture, passive systems).

Self-sufficiency

Ecosystem: the system tends to organize itself in such a way as to provide for all its needs. Its ultimate goal is self-sufficiency to make the best use of all the elements within the system and minimize the exchange of energy and matter with the outside.

Technosystem: a mature technosystem tends towards self-sufficiency by using local energy sources and resources in the best possible way.
In it is privileged the following principle "the optimum efficiency is always less than the maximum efficiency" valid in mature ecosystems. This is justified by the fact that any increase in efficiency regarding production is always at the expense of maintenance and control of the system itself.

 

In conclusion, we can see from this analogy between ecosystem and technosystem that the critical problem is how man designs and controls the living space by transforming energy and matter while respecting nature. Therefore, to choose technologies appropriate to the natural environment, guided by the principles of ecology, having as objective both energy-saving and healthiness of production processes for a better quality of life.

by Giulio Ripa, written in the 1980 (see the original article in Italian)

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