Forme-pensiero autodistruttive accompagnano da sempre la storia dell’umanità e dei singoli. Non diamo loro troppo credito e apriamo piuttosto i due occhi dell’anima, cioè cuore e intelletto.
«Accolgo la vita così com’è, la servo e la ringrazio»: questo pensiero, se ricorrente e abbinato a una solida fede “positiva” (cioè alla fede che alla fine tutto è per il nostro bene), può renderci molto più resistenti a certe forme-pensiero che aleggiano ovunque, e permetterci di sostituirle con altre più belle e luminose, che non ci risucchino energia ma ce la donino.
Molti fenomeni sociali, dall'apprendimento acritico per imitazione (tipico dei bambini e degli adulti rimasti bambini) all'effetto della propaganda di qualsiasi genere, dalle conseguenze della pervasiva pubblicità commerciale a quella più subdola continuamente presente nel cinema, nel teatro e in molte altre forme artistiche, dalla forma mentis plasmata dalla scuola al sostegno popolare ai vari regimi più o meno totalitari (compreso il nostro), potrebbero essere compresi e rivisti come eggregore, o forme-pensiero. Questo spiegherebbe perché persone molto intelligenti sono capaci di comportamenti molto stupidi quando sono immerse in forme-pensiero collettive autolesioniste (per le quali ringrazierei in primis scuola, social e tv, politica e religione), forme-pensiero che di fondo nascono da una paura esistenziale e la coprono con paranoie varie.
Un cuore puro ed una mente elevata sono i migliori protettori contro possibili aggressioni. Vi faccio un esempio che trascende gli eventi dell’attualità ma che è comunque esemplificativo della natura umana: nel film “Mia moglie è una strega”, l’attrice Eleonora Giorgi interpreta una graziosa donna, “Finnicella”, dotata di poteri magici, tra i quali, verso la fine del film, c’è quello di indurre “tutti” a comprare i titoli azionari della Canistracci-Oil. Quello è un esempio di eggregora ottenuta tramite il pensiero magico: nella nostra quotidianità cose altrettanto assurde accadono continuamente, ma non ce ne accorgiamo. Il “potere” di solito usa altri mezzi rispetto alla magia mostrata nel film, ma l’effetto è molto simile. Per essere più preciso, dovrei dire che i mezzi usati dal “potere” per avere un effetto (solitamente nefasto) sulla vita delle persone dipendono dal tipo di società: in quelle più antiche e più vicine alla natura, il pensiero magico poteva avere grande presa e influenza; in quella più contemporanea, globalizzata e soprattutto scientista (ma non scientifica), i mezzi principali sono altri.
L’aspetto più persuasivo e pervasivo delle forme-pensiero è che continuano a vivere di vita propria, alimentandosi dello stesso tipo di pensieri da cui sono state generate, inducendo perciò le persone con cui entrano in contatto a continuare a svilupparli, aggredendo e imprigionando tali persone. Da un certo punto di vista, gli angeli e i demoni potrebbero corrispondere a tipi diversi di forme-pensiero: non a caso, un appellativo del “re demone” è “ladro di vita” e certe forme-pensiero rubano energia e vita. Come ho scritto poco fa, e credo che valga la pena di ripeterlo, un cuore puro ed una mente elevata sono i migliori protettori contro possibili aggressioni.
Se invece di pensare alle eggregore che svolgono la funzione di demoni, vogliamo un esempio di quelle che hanno funzione protettiva, basterebbe ricordare che nel 1978 è stato condotto uno studio su un gruppo di meditatori e come risultato è stato scoperto il cosiddetto “Maharishi Effect”. Nell’occasione, 7.000 persone meditarono con l’intenzione di avere un effetto positivo sulla città circostante per tre settimane consecutive. Il risultato dei loro sforzi di meditazione intenzionali e collettivi fu che l’energia collettiva della città venne completamente trasformata. Infatti, l’effetto della meditazione fu così potente da ridurre i tassi globali di criminalità, gli atti violenti, e le morti in media del 16%. Ci fu anche una riduzione della quantità di suicidi e incidenti stradali e ciò tenuto conto di tutti i fattori variabili. Ciliegina sulla torta, ci fu una riduzione del 72% delle attività terroristiche nel corso del progetto di meditazione. Da allora sono stati condotti più di 50 studi per verificare la validità dell’Effetto Maharishi e i risultati hanno confermato l’impatto diretto che la meditazione globale ha sul mondo. Non mi dilungo su questi esperimenti, né intendo sostenere che la meditazione sia l’unico metodo per creare eggregore positive o comunque per avere un effetto benefico sulle forme-pensiero: ci sono anche altre strade, ma la cosa più importante è uscire dalla falsa idea che i nostri pensieri siano il prodotto interno del nostro cervello. Non è così e non lo è mai stato. Tutto è interconnesso e interdipendente.
Tutto ciò significa che noi, ogni giorno, ogni istante, contribuiamo attivamente a rinforzare certe forme-pensiero piuttosto che altre, al di là del fatto di esserne consapevoli o meno. Per favore, creiamo insieme e crediamo in forme-pensiero più belle.
Grazie,
12 maggio 2021