Proposta politica per la scuola (e per la società intera) – di Francesco Galgani
Prima della proposta politica, vorrei regalare a tutti una poesia, con l'invito a leggere anche:
“Critica al modello educativo: la scuola è un mattatoio di intelligenze”
e "Pedagogia nell'era digitale (con una videolezione di Uninettuno)"
Liberiamoci!
Libertà di studio,
di ricerca,
di pensiero,
di lavoro,
con ferma opposizione
alla dittatura finanziaria
che oltre a far disastri
all'etica è contraria:
questo è quel che chiedo
a scuole e università,
ai cittadini d'ogni società,
per combattere in unità.
Pace, cultura, educazione
con senso di realtà,
concretezza
e umanità,
sono le necessarie offerte
per un mondo migliore
in cui più dei soldi
contino le persone.
(Francesco Galgani, 18 luglio 2015)
LINK PER SOTTOSCRIVERE LA PROPOSTA POLITICA:
https://www.change.org/p/attuale-primo-ministro-matteo-renzi-proposta-politica-per-la-scuola-e-per-la-società-intera
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Quanto segue è la mia proposta politica per una scuola intelligente e collaborativa.
Invito tutti coloro che credono nell'importanza cruciale dell'educazione dei cittadini a usarla come spunto di riflessione, a diffonderla e a discuterne con altre persone, indicandone il link. Io, da solo, conto come 1 su 60 milioni, ma tutti insieme, noi cittadini, avremmo il dovere morale di interrogarci su quale futuro vorremmo e su cosa chiedere ai rappresentanti del popolo. Insieme possiamo molto... e da idea nasce idea. Grazie.
Una scienza robotica degli esseri umani
Propongo qui alcune mie modeste riflessioni, potenzialmente stimolo di ulteriori riflessioni epistemologiche, scaturitemi dopo aver ascoltato un docente affermare che le teorie psicologiche non sono dimostrabili e che, pertanto, non rientrano nel novero delle scienze propriamente dette (approfondimento).
Attenti all'Internet of Things (Internet delle Cose): saremo tutti schiavi se non ci opporremo
INTERNET DELLE COSE (INTERNET OF THINGS)
Lo spirito della condivisione
La frase "Quando piove divido il mio ombrello, se non ho l’ombrello, divido la pioggia", che nei primi mesi di vita del blog era riportata in alto in tutte le pagine, è da attribuirsi, secondo alcune fonti web, a Enrique Ernesto Febbraro. Sebbene la paternità di tale frase non possa considerarsi certa, sicuramente esprimere in maniera sintetica ed efficace cosa significhi andare oltre il proprio egoismo. Similmente Daisaku Ikeda, nel libro "Giorno per giorno" (Esperia Edizioni) ha scritto: