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Scie chimiche: l'impotenza del cielo e nel cielo

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Sembrano solo scie chimiche (cfr. documentario di Sofia Smallstorm), e quasi quasi, in certi momenti, danno pure un tocco estetico a un cielo che altrimenti sarebbe limpido.

E’ come quando si prende un cappuccino con una spolverata di cacao, coprendolo con un velo scuro che ha estetica e sapore. Nel caso del cielo, siccome al naturale è un po’ banale, ci aggiungiamo una bella ed elegante spolverata di aerosol ignoto. Cosa sia, tra noi persone comuni, non lo sa nessuno.

Quello che io vedo, osservando le nuvole, è che il cielo è impotente, non riesce in nessun modo a respingere l’arroganza e la stupidità umana. L’uomo odia la natura, o quantomeno la considera estranea a sé, e cerca sempre di sottometterla o di correggerla.

Ma c’è anche un’altra impotenza: la nostra. Osserviamo questo scempio nel cielo e rimaniamo così, senza una spiegazione plausibile, senza alcuna possibilità di intervenire o di pretendere che la si smetta di spruzzare questo velo lattiginoso, qualunque cosa sia.

E non mi si venga a dire che sono scie di condensa naturali. Se fosse vapore acqueo, non persisterebbe nel cielo per ore e ore, al massimo per pochi minuti. Segnalo un PDF sulle scie chimiche, aggiornato al 2008, qui linkato. Il sito da cui l’ho preso non esiste più, comunque qualcosa è rimasto qui nella Wayback Machine. In tanti ci siamo fatti domande, ma mai una risposta seria.

Purtroppo sulle fonti web in italiano non si trova quasi più nulla di diverso dalla narrativa negazionista del problema. Il sito storico aboutthesky.com, online dal 2007, comunque esiste ancora.

 
COSA È SUCCESSO AL BLU?
 
Viviamo in un mondo bianco. Non c'è più quella profonda distesa cerulea (a volte quasi color inchiostro) che un tempo chiamavamo cielo. Al suo posto c'è un mare di particelle bianche. Il cambiamento è avvenuto così lentamente che le persone non si rendono nemmeno conto che non è più lo stesso tipo di giornata “bella”. Il sole non splende più, ma abbaglia.
 
“Il cielo risplendeva di un blu che rapiva il cuore... quel blu limpido, celeste, sacro che si vede solo quando la luce è dorata”.
-- Da un romanzo di Willa Cather, scritto in un'epoca passata.
 
Sappiamo cosa sta succedendo?

(6 novembre 2025)

Scie chimiche (fotografia di Francesco Galgani, Follonica, 6 novembre 2025)