La protezione dei dati: la normativa comunitaria e nazionale

Il Codice della Protezione dei Dati Personali ha radici in ambito di disposizioni comunitarie: la direttiva comunitaria 95/46, comunemente definitiva come “direttiva madre”, è il testo di riferimento in materia di privacy, non solo per l'Italia, ma per tutti gli stati membri.

Diritto all'oblio in Internet?!

«Solo chi è rimasto nella preistoria del diritto e si aggira ancora armato di clava cercando di inventare la ruota, non si rende conto del passaggio epocale che si è verificato nelle società evolute in questi anni: la possibilità di accedere sempre, dovunque a tutta la conoscenza racchiusa in testi digitali; la possibilità di comunicare sempre dovunque a costi minimi con tutti; la possibile di diffondere sempre e dovunque a tutto il mondo il proprio pensiero.

Una questione fondamentale: la proprietà dei dati in rete

I contenuti pubblicati nei social network (come fotografie, video e commenti) sono di "proprietà" del sito in cui vengono pubblicati, e non di chi li ha scritti?

Su Wikipedia, alla voce Facebook, è scritto:
«[...] Inoltre, i contenuti pubblicati dagli iscritti (come fotografie, video e commenti) sono proprietà del sito. Caso raro in giurisprudenza, il sito si dichiara proprietario, ma non responsabile dei contenuti [...]».
Vediamo meglio la questione.

Vita vera

Vita vera

Giovani speranze del futuro,
il mio cuore duole e lacrima
nel vedervi impigliati e costretti
nella rete d'un grave inganno:

bulimia di condivisione e connessione,
sempre e ovunque,
con smartphone e tablet,
è prigionia della mente,
solitudine dell'anima,
minaccia del futuro,
rinuncia a tante opportunità.

Nell'imbrigliarvi,
controllarvi,
seguirvi,
tracciarvi e profilarvi,
altri traggon vantaggio,
ma non voi:
chi desidera che stiate bene?

Non Facebook,
non Twitter,
non Whatsapp,
non Google,
non i telco,
non coloro che lucrano su di voi.

Nella pineta sul mare,
viva e vera,
sono offline,
vivo e vero,
reale come il muretto su cui sto scrivendo,
libero come i gabbiani che mi salutano,
forte come il sole che tutto rivitalizza,
amorevole come le piante e il verde intorno,
purificato dalla disconnessione e dalla natura.

Vi sto osservando:
siete belli,
radiosi,
degni d'amore,
così come siete.

Figli miei,
siete nati,
in questo mondo difficile,
per essere felici e a vostro agio:
come le gemme hanno in sé il valore,
così voi avete già quel che vi occorre
e che vi è connaturato.

Liberatevi dalla tecnocrazia:
voi siete i leader di una nuova epoca.

(Francesco Galgani, 13 luglio 2014, pubblicata su galgani.it)

Letture suggerite:

 

Pages

Subscribe to Informatica Libera - Francesco Galgani's Blog RSS