Una scienza robotica degli esseri umani
Propongo qui alcune mie modeste riflessioni, potenzialmente stimolo di ulteriori riflessioni epistemologiche, scaturitemi dopo aver ascoltato un docente affermare che le teorie psicologiche non sono dimostrabili e che, pertanto, non rientrano nel novero delle scienze propriamente dette (approfondimento).
Lo spirito della condivisione
La frase "Quando piove divido il mio ombrello, se non ho l’ombrello, divido la pioggia", che nei primi mesi di vita del blog era riportata in alto in tutte le pagine, è da attribuirsi, secondo alcune fonti web, a Enrique Ernesto Febbraro. Sebbene la paternità di tale frase non possa considerarsi certa, sicuramente esprimere in maniera sintetica ed efficace cosa significhi andare oltre il proprio egoismo. Similmente Daisaku Ikeda, nel libro "Giorno per giorno" (Esperia Edizioni) ha scritto:
L'evoluzione della specie: riflessione concettuale su che cos'è il "caso"
Ricopio una frammento di Wikipedia, tratto dalla voce "Pensiero di Jacques Monod" (a cui rimando per la bibliografia), con in calce una mia riflessione:
Studio di Gongyo e Daimoku (registrazioni)
Premessa: quanto segue è solo un supporto "tecnico" per lo studio di Gongyo e Daimoku, che come è stato utile a me, all'inizio della mia pratica buddista, potrebbe essere utile anche ad altri. E' solo un ausilio per imparare a recitare e nulla di più, che integra quanto è già disponibile sul sito della Soka Gakkai, a cui rimando per ogni informazione.
In origine era un CD che avevo fatto nel 2008 per uso personale mio e di alcuni amici.
Il declino dell'umanità... nel pozzo dei desideri infiniti (di Giulio Ripa)
«La tecnologia non ci fa felici.
La sua intermediazione rompe le relazioni fisiche tra le persone e tra le persone e la natura, facendoci cadere nel buco nero del pozzo dei desideri infiniti.
Tecnologia = Benessere (?!)
Regalo a tutti una vignetta, senza commenti: buone riflessioni!
Fare la propria parte per cambiare il mondo
Di solito le persone non cambiano se stesse di una virgola in base alle informazioni ricevute, ma adattano la propria visione della realtà in base alle comodità immediate, alle necessità contingenti, alle mode e ad altri stimoli endogeni ed esogeni.
Noi siamo inseriti in una società che vuole solo ed esclusivamente consumatori stupidi, ignari delle conseguenze del proprio agire. Tutto il mondo mediatico e della ricerca scientifica è asservito a tale logica, fatte salve rare eccezioni.
La pecora nera (di Italo Calvino)
“C’era un paese dove erano tutti ladri. La notte ogni abitante usciva, coi grimaldelli e la lanterna cieca, e andava a scassinare la casa di un vicino. Rincasava all’alba, carico, e trovata la casa svaligiata.
Una frase per Natale... e per ogni giorno dell'anno!
Natale: la pace è possibile! Un'immagine e un video in ricordo del centenario della tregua durante la Prima Guerra Mondiale
Io ho rispetto per il Natale e per quello che di buono può darci, a cominciare da un messaggio pace.