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Poesia

Fiore

Fiore

Nel giardino colorato,
tra canti d'animali
e delizia di natura,

riverisco i fiori belli,
ciascuno prezioso,
splendido così com'è,

proprio come te!

(Francesco Galgani, 30 giugno 2021, www.galgani.it)

Chiavi di lettura della poesia “Audizione” e del quadro “Con te”

Mi capita di rado di voler fornire una possibile chiave di lettura delle mie produzioni artistiche. L’esperienza mi ha insegnato che ciascuno di noi, di fronte alla stessa opera, ha reazioni, intuizioni, emozioni diverse, spesso riuscendo a vedere quello che neanche l’autore aveva visto.

Stavolta, però, sento di voler aggiungere qualche parola sul significato che ho dato a quel che ho fatto.

Vorrei partire dalla poesia “Audizione”, la trovi qui:
https://www.informatica-libera.net/content/audizione

Questa poesia è in realtà una meditazione interiore, una sorta di mantra silenzioso.
Il titolo, seppur ispirato ad una reale audizione di un’amica, qui si riferisce a qualcosa di più generale: immaginando la vita come un teatro, il nostro vissuto è una continua audizione in questo teatro, il teatro della vita, in cui siamo continuamente in prova. I versi che seguono corrispondono alle fasi di tre respirazioni: prima inspirazione (accolgo), prima espirazione (proteggo), seconda inspirazione (amo), seconda espirazione (risplendo), terza inspirazione (grazie), terza espirazione (grazie). L’attenzione è al respiro è fondamentale in quasi tutte le meditazioni. I significati: “accolgo”, l’accoglienza verso la vita è qualcosa di più grande dell’accettazione, è un sentimento positivo verso tutto; “proteggo”, la protezione è qualcosa di più del rispetto, indica un intento attivo nell’aver cura delle cose preziose della vita; “amo”, l’amore indica il senso di unione e l'appartenenza a qualcosa di più grande, è la condizione di chi si sente un gioiello in un nodo della rete di Indra; “risplendo”, indica lo splendore del gioiello, cioè di se stessi, all’interno della rete di Indra, insieme a tutti gli altri gioielli; “grazie” e ancora “grazie”, la gratitudine è alla base del miglior destino possibile.

Adesso vorrei passare al quadro “Con te”, lo trovi qui:
https://www.informatica-libera.net/content/con-te

Il quadretto è accompagnato da una poesia di quattro versi. Nelle mie intenzioni, poesia e quadro partono dal presupposto che le qualità personali sono innanzitutto qualità relazionali, perché la vita è relazione.

Il titolo “Con te” si riferisce al fatto che le qualità del guerriero nel quadro (o guerriera, se vogliamo declinarlo al femminile) sono qualità che ciascuno di noi può avere nel relazionarsi con la vita e con gli altri. Avevo in mente Shijo Kingo come archetipo, oltre a esprimere me stesso, quindi il guerriero-samurai a cui si riferiscono poesia e quadro è tale nel regno della fede.

La “fede incrollabile” nel secondo verso è una qualità personale e relazionale, perché le forme-pensiero o eggregore in cui siamo inseriti aiutano ad alimentare (o a non alimentare) tale fede. Quindi la fede incrollabile è tale perché esistono relazioni positive, da ciò, di nuovo, il senso del titolo “Con te”. Non a caso consideriamo fondamentale la comunità dei credenti.

Il terzo verso, “Amore”, indica la migliore possibile tra tutte le qualità relazionali: giudizio, lamentele e pretese non ci sono più, c’è soltanto  il sentirsi parte di qualcosa di più grande, da accudire e proteggere.

L’ultimo verso, “Shakubuku vivente”, è il migliore auspicio per ciascuno di noi: la nostra fede è tale se la viviamo, e vivendola non abbiamo bisogno di far tanti discorsi. E’ la totale corrispondenza tra noi e Nam-myoho-renge-kyo.

(22 maggio 2021)

Poesia > Un Medico vero

Un Medico vero

Un medico vero può definirsi tale se la vita di chi gli sta di fronte, quando è in pericolo, cerca di salvare,
se le sofferenze altrui, usando le sue conoscenze, costantemente fa in modo di alleviare,
se cerca di lottare di fianco al suo paziente, senza mai nulla tralasciare,
fino a quando questi non sarà finalmene guarito, il suo cuore cercherà di rallegrare,
mentre, nell'intimo decide che mai lo potrà abbandonare,
nel "giuramento di Ippocrate'', promise di "non nuocere''..., per questo mai ad alcuno del male dovrà fare...

Un medico vero è tale se userà la sua professione,
come semplice mezzo per realizzare la sua grande e speciale missione,
solo dopo aver sviluppato coraggio, unito a saggezza e compassione,
ma nel suo intento egli riuscirà,​
quando su onesta sincerità ogni scelta e suo gesto baserà

Nobile è il motivo per cui è nato,
di certo non quello d'esser da tutti vanamente ammirato,
o, banalmente, da questi venir pagato,
di certo non guarderà nessuno dall'alto in basso, da lui nessuno si dovrebbe sentir usato,
o peggio ancora, disprezzato,
ma con tutto il cuore venir invece amato e rispettato

Un medico vero non scende mai a compromessi,
non cerca in alcun modo dall'alto approvazioni o permessi,
mai arriverebbe a osar pensare,
"il fine giustifica i mezzi... " se così facendo potrebbe gli altri ingannare,
in tal caso la gente dovrebbe usar la ragione e molti falsi miti diligentemente sfatare

Un medico vero è tale se, per aiutare chi soffre, la sua vita è disposto a rischiare,
consapevole che ciò che fa non è arte infusa da qualche divinità da adorare,
ma frutto della compassione insita nella vita universale, come espressione del suo modo unico d'amare,
così è per chi oggi, in scienza e coscienza, con dedizione sceglie davvero di curare,
A volte può sembrare che stia rinunciando a qualcosa...,
un domani, in realtà, molto di più dalla vita riceverà, davvero questa è cosa profonda e misteriosa,
meglio dire preziosa ...

Un medico è un vero essere umano
se, umilmente e al meglio delle sue capacità, ti da veramente una mano,
e gioisce nel vedere corpo e mente, trasformarsi da fonte di malattia in un essere sano,
pienamente felice e dignotoso,
ricco di emozioni e coraggioso

A tutti coloro che lottano per l'altrui salute,​ queste mie parole vanno,
i vostri nomi incisi nel cuore di tanti rimarranno,
poiché tutti un forte grazie a gran voce leveranno,​
quale miglior "medaglia al valore" le vostre vite sperar potranno?
Siate certi che di eterna luce esse splenderanno

Dora Falbo
05.04.2021

Dedicato a tutti coloro che con cuore sincero si prendono cura degli altri

Poesia > Tremila regni in un singolo istante di vita (ichinen sanzen)

Tremila regni in un singolo istante di vita (ichinen sanzen)

Osservo nello specchio universale la mia mente,
cercandone la vera essenza e significato profondamente
Il cuore del mio Maestro mi sostiene con saggezza e compassione,
mi guida con calma, coraggio e tanta, tanta passione,
affinché ciò che ho costruito non vada mai perso,
ma, anzi, perché io espanda il mio stato vitale quanto l'universo
Sento che la giusta direzione dò alla mia mente,
quando un suo consiglio, una sua poesia o un dolce verso accolgo allegramente
La mente, è un altro nome per dir vita o​ semplicemente cuore,
la cui massima espressione non deve aspettare tante, infinite ore,
se tremila regni in un singolo istante di vita, in essa già vi sono,
ne esprime uno solo per come in questo momento realmente nel cuore sono
Da essa, naturale, il bene e il male hanno origine,
come dal fuoco s'alza per es. la fuligine
Baserò la mia mente ancor sulla sincerità ?
Allora che altro potrò manifestar se non la pura realtà
Ed essa nella direzione corretta per sempre andrà ?
Se la risposta è un sì, non c'è alcun dubbio, in un istante di vita certo​ apparirà,
permeata di gioia sì in tutta la sua luminosità,
dentro e fuori di noi emergerà la vera natura della realtà,
il saggio per noi la chiamò luminosa "Buddità" !!
Anche se inizialmente a volte veramente non capisco,
così come è '"Il vero aspetto dei fenomeni" meditando finalmente ora percepisco,
scopro quanto è profonda la nostra vera mente,
e sorrido nel cuore serena nuovamente
La vera sua entità è il principio di Myoho-renge-kyo,
questo adesso chiaro sento ed è vero, io lo sò
Che felicità, che gioia, che felicità!!!!
In questo singolo istante, con tutto l'universo, ne desidero condividere la sua immensità!!

Dora Falbo
27. 02.2021

La veste

La veste

Nel grande inganno
d’illusioni gareggianti
nel dar gioie e sofferenze,

in un mondo afflitto
dal demone accasato
nelle menti più influenti,

uso la magia
della sacra veste
di pazienza e gentilezza,

il cui amore,
ardente di fede buona,
compassionevole,

protegge dalle paure,
anche oggi pioventi,
come un ombrello dall’acqua.

Grazie!

(Francesco Galgani, 19 dicembre 2020, www.galgani.it)

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