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Noi Figli delle Stelle - In omaggio a Mauro Biglino

Premessa: chi conosce il mio blog, sa che qui ho dato ampio spazio a persone di vari orientamenti religiosi, tra cui cristiani, musulmani e buddisti, e che ho dedicato mie riflessioni alle idee provenienti da persone di culture differenti. Ho anche cercato di contattare per le mie interviste persone di religioni non rientranti tra quelle precedentemente menzionate. In questo contesto religioso pluralista e rispettoso, io ritengo che ci sia qualcosa da imparare da tutti. Mauro Biglino, a cui dedico questa pagina, è un uomo le cui idee hanno scosso gli animi di molte persone, con reazioni a volte tutt'altro che amorevoli. Secondo la mia modesta opinione, saper crescere come essere umani significa anche saper stare nel conflitto, nel senso più sano e costruttivo di questo termine, senza che esso degeneri in violenza o nella svalorizzazione altrui. Forse la cosa più importante, in questi casi, è cercare di vedere quello che di buono ha ogni persona, perché come il bene e il male esistono dentro il nostro corpo e la nostra mente, la stessa cosa vale per le altre persone. Inoltre siamo tutti inter-dipendenti, noi esistiamo perché esistono gli altri, e viceversa.

Il motivo per cui ho scritto questa premessa, in realtà inserita successivamente alla pubblicazione di questo articolo, è che sono stato accusato di mancanza di rispetto e di umiltà (verso i cristiani) per aver dato spazio alle idee di un uomo che, sostanzialmente, asserisce che la Bibbia non ha i contenuti teologici che ci sono stati tramandati, ovvero non è un testo religioso, ma al massimo (secondo lui) è un testo con una base storica su cui sono stati costruiti dei racconti. Finora, come dicevo, ho dato spazio e ascolto a molte idee, ragion per cui non vedo perché non dovrei accogliere anche Mauro Biglino. Tanto, in ogni caso, nessuno di noi ha la verità in tasca. Il dubbio è molto importante, perché genera la molla della conoscenza e dello spirito di ricerca. Soltanto gli stolti non hanno dubbi.

Se qualcuno si sente offeso nell'ascoltare convinzioni diverse dalle proprie, secondo me, allora, potrebbe essere per lui o per lei una buona occasione per dare uno sguardo profondo alle radici delle proprie convinzioni: penso questo perché, nella mia esperienza, quando una persona è in pace con se stessa, allora è libera di ascoltare qualunque opinione senza offendersi e senza arrabbiarsi. Questo, ovviamente, lo dico innanzitutto a me stesso.


Noi Figli delle Stelle

Massimo rispetto a Te,
Autore valoroso:
Udisco le Tue parole,
Risonanti di coraggio,
Oltre ogni paura...

Bagliori di storia
Incredibile e bella
Giungono dal Tuo studio,
Lasciando volare
Immense fantasie
Nei sogni d'un passato
Ora forse svelato.

Grazie!

(Francesco Galgani, 8 settembre 2017)

 
Mauro Biglino (Torino, 13 settembre 1950) è un saggista e traduttore italiano. Cultore di storia delle religioni, specializzatosi nella traduzione dall'ebraico antico, ha tradotto dal testo masoretico diciannove libri della Bibbia, di cui dodici pubblicati nel libro "I profeti minori" ed i rimanenti ne "I cinque Meghillôt", libri pubblicati a cura di P. Beretta per la casa editrice Edizioni San Paolo. Conferenziere e curatore di prodotti multimediali sugli argomenti trattati, come traduttore della Bibbia è stato intervistato dalla televisione nazionale italiana e da diverse emittenti radiofoniche. Secondo Biglino, attraverso l'analisi diretta di quanto riportato dai testi ebraici della Bibbia, si potrebbe meglio accedere alla conoscenza ed alla comprensione del loro significato. Biglino pone in risalto come dalla lettura letterale della Bibbia non emerge alcuna traccia dei concetti teologici facenti parte del pensiero cristiano, come il Dio Immanente, Eterno ed Onnipotente, la Creazione, il Peccato Originale, l'Immacolata Concezione, l'Amore per tutti, ecc., documentando le sue affermazioni con dizionari accreditati e studi di docenti e teologi. Mette anche in risalto come l'attuale traduzione della Bibbia adottata dalla Chiesa Cattolica contenga errori significativi e interpretazioni arbitrarie assai differenti dal testo originale, errori segnalati già da decenni nei dizionari.

Biglino pone anche in risalto i riferimenti e le conoscenze tecnologiche di coloro i quali, per i propri scopi, secondo la Bibbia avrebbero creato l'uomo a propria immagine e somiglianza. Inoltre evidenzia come, nei testi biblici, sarebbero riscontrabili riferimenti a velivoli alieni - o comunque a dispositivi dotati di tecnologie all'epoca non conosciute e non compatibili con il livello di conoscenze tecnologiche del periodo - ed alla presenza di esseri provenienti da altri pianeti.

Sempre aperto al dialogo e al confronto con altri studiosi, ci tiene a precisare di non possedere alcuna verità e di non avere alcun tipo di conoscenza della divinità o della vita dopo la morte, lasciando tale questione alle valutazioni, alla sensibilità e alla fede individuali.

E' facile trovare in rete molte sue conferenze integrali, libri ed e-book.

Il 6 marzo 2016, a Milano, Mauro Biglino ha partecipato ad una tavola rotonda (sotto riportata) sulle differenti letture storiche, teologiche, filologiche e letterali dell'Antico Testamento. L'incontro è stato organizzato dalla Uno Editori con lo scopo di fornire al pubblico le differenti visioni che l'Antico Testamento ha ispirato nei secoli. Hanno partecipato anche:

- Ariel Di Porto, Rabbino capo della Comunità Ebraica di Torino;
- Mons. Avondios, Arcivescovo della Chiesa Ortodossa di Milano;
- Daniele Garrone, biblista e pastore protestante, uno dei maggiori esperti di Antico testamento all'interno della confessione valdese;
- Don Ermis Segatti, sacerdote e docente di Teologia e Storia del Cristianesimo presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale;
- Emilio Salsi, ricercatore indipendente.

Mauro Biglino è, come facile intuire, oggetto di critiche e offese da parte di coloro che non sono ben disposti ad accettare la libertà di espressione di un pensiero diverso dal proprio. Egli asserisce sempre di non possedere alcuna verità: ciò dovrebbe valere per qualunque persona abbastanza umile da non volersi collocare al di sopra degli altri. Come ho scritto in questa sezione del mio blog dedicata al dialogo interreligioso: «Non esiste il nemico, esiste solo il frutto dell'orgoglio e dell'ignoranza».

Questa mia poesia è un omaggio al suo coraggio e un ringraziamento per avermi fatto sognare ad occhi aperti una ricostruzione della storia dell'umanità diversa sia da quella strettamente darwiniana, sia da quella teologica, ricostruzione che per certi versi è affascinante e compatibile con altri testi antichi, con le conoscenze di ingegneria genetica di cui già disponiamo e con alcune evidenze che, per il momento, la scienza ufficiale ancora non sa spiegare, ma su cui si sta interrogando.

Tavola Rotonda 6 marzo 2016, Milano: Mauro Biglino, Ariel Di Porto, Mons. Avondios, Daniele Garrone, Don Ermis Segatti, Emilio Salsi. Fonte: https://maurobiglino.it/conferenze-e-video/

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Riporto qui di seguito anche l'intervista doppia tra Mauro Biglino e Monsignor Avondios, perché mi sembra un buon esempio di dialogo tranquillo e pacifico tra persone che hanno idee diverse, ma tra le quali c'è comunque rispetto e reciproca stima.

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