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Raccolta firme online e nei gazebo per indire referendum contro invio armi in Ucraina

Referendum contro l'invio di armi in UcrainaLa raccolta firme per indire i referendum contro l'invio di armi sta per concludersi.

Info: https://generazionifuture.org/il-significato-del-referendum-contro-la-guerra-e-a-favore-della-sanita-pubblica/i-quesiti/

Dobbiamo arrivare a 500.000 firme.
Abbiamo bisogno anche di te.
Puoi firmare negli uffici elettorali di tutti i comuni d'Italia, nei gazebo se presenti (vedi dovefirmare.it), oppure online (il voto online, però, è l'unico non gratuito).

Premessa

La raccolta firme è stata aperta da sabato 22 aprile 2023 per indire tre referendum, descritti alla pagina:
https://generazionifuture.org/il-significato-del-referendum-contro-la-guerra-e-a-favore-della-sanita-pubblica/i-quesiti/

Qui mi focalizzerò soltanto su quello relativo all'invio di armi in Ucraina.

Dove si vota

Da sabato 22 aprile 2023 e nelle settimane seguenti, il voto è possibile di persona e gratuitamente nei gazebo sparsi nelle varie città italiane, negli uffici comunali, negli studi legali e di notai aderenti o presso il tuo consolato.

Oppure online tramite SPID al costo di 1,50€ al link seguente:

https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=ARMI

Testo del referendum proposto

Vuoi tu che sia abrogato l'art. 1 del decreto-legge 2 dicembre 2022, n. 185 (Disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle Autorita' governative dell'Ucraina), convertito in legge n. 8 del 27 gennaio 2023 nelle parole: "E' prorogata, fino al 31 dicembre 2023, previo atto di indirizzo delle Camere, l'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorita' governative dell'Ucraina, di cui all'art. 2-bis del decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 aprile 2022, n. 28, nei termini e con le modalita' ivi stabilite."?

L'Italia avvia la raccolta di firme contro l'invio di armi in Ucraina (fonte)

I residenti italiani hanno iniziato a raccogliere firme affinché il governo italiano si rifiuti di inviare armi all'Ucraina. Lo riferisce "Il Fatto Quotidiano" (fonte).

L'iniziativa di raccolta firme appartiene ai comitati Generazioni Future e Ripudia la Guerra. L'iniziativa è già stata sostenuta da alcuni noti esponenti della cultura e dell'opinione pubblica italiana, tra cui l'ex sindaca di Roma, Virginia Raggi. Gli organizzatori vogliono indire un referendum sulle forniture di armi a Kiev. Le firme vengono raccolte sia in appositi punti del Paese sia via Internet.

I promotori dell'azione hanno dichiarato che la raccolta delle firme durerà diverse settimane. Si aspettano che altre organizzazioni pubbliche sostengano la loro iniziativa.

Classificazione: