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Dopo la Corte Costituzionale del 1 dicembre 2022...

Nell’eterno continuo legittimare se stesso e i propri crimini, il Potere trova sempre il modo di giustificare la fondatezza delle proprie perversioni.

Infatti, così come una volta la Chiesa aveva l’avallo divino per le proprie camere delle torture, oggi i governi incancreniti di corruzione e fondati sulla menzogna hanno il supremo applauso della Corte Costituzionale. Così come una volta il millantato nemico era la strega, rea di non sottomettersi ai dettami della Chiesa, oggi lo è il no-vax, anch’esso reo di non piegare la propria coscienza in servile acritica ubbidienza. Ma, sia ben chiaro, sia la strega che il no-vax sono figure che esistono solo nella mente di chi le ha create, cioè del Potere, perché invero sarebbe più appropriato parlare di essere umani a cui viene sistematicamente negato il diritto di fare una scelta.

Dal 1 dicembre 2022, il ricatto vaccinale e l’estorsione del proprio consenso disinformato sono diventati costituzionali. E così sia. Forse, senza tutto questo teatrino, sarebbe stato più semplice eliminare il Parlamento, eliminare la Magistratura e lasciare soltanto il Potere Esecutivo e delle Forze Armate nelle mani di un’unica persona, senza alcun tipo di controbilanciamento o controllo da parte di altri Poteri, fatta eccezione per quello di Washington, ovviamente.

C’è però una questione che sfugge ai più. E quando dico “ai più” non mi riferisco soltanto a quelle poche anime che per caso leggeranno queste elucubrazioni, né soltanto al popolo italiano. C’è un modello, uno schema di fondo che si ripete e che ci riguarda tutti.

In sintesi, “ciò che è dentro è anche fuori” e “ciò che è fuori è anche dentro”. E’ una sorta di modello frattalico delle coscienze, in cui zoomando avanti o indietro il livello di osservazione, il disegno è sempre lo stesso. Così, ciò che succede nell’individuo succede anche nella famiglia, ciò che succede nella famiglia accade negli altri gruppi di appartenenza, ciò che succede nei piccoli paesini di campagna si ripete anche nelle grandi metropoli, gli eventi in una regione del mondo si manifestano anche in un’altra, e così via, e viceversa. La realtà coscienziale del mondo è dentro ciascuno di noi, e ciascuno di noi è dentro il mondo.

Quindi, gli artefici della torsione autoritaria che innumerevoli vittime ha fatto dal 2020 in poi sono dentro di noi, così come lo sono anche tutti i suoi oppositori. E di tutto ciò noi facciamo parte.
Coloro che sono morti o che hanno subito gravi invalidità, lutti, traumi, ricatti economici, esistenziali e familiari a causa dei vaccini sono dentro ciascuno di noi, così come lo sono anche tutti coloro che giorno dopo giorno, mese dopo mese, si sono opposti a questo massacro di massa. Coloro che stanno denunciando l’abnorme aumento di mortalità e di nati morti in tutto il mondo da quando sono iniziate le vaccinazioni di massa per il covid sono dentro di noi, così come lo sono tutti coloro che negano questa triste statistica o che, peggio, danno la colpa dei danni da vaccino ai non vaccinati, come nel caso di inverosimili studi che ogni tanto spuntano fuori. E noi siamo parte di tutto questo.

E proprio perché siamo parte di tutto questo, e perché questo è parte di noi, non ha molto senso distinguere tra buoni e cattivi. Forse sarebbe molto più saggio ricordarci che dove il Potere ha lo scopo di dividere, mettendo fratello contro fratello, coniuge contro coniuge, figli contro genitori, esseri umani contro esseri umani, il nostro compito è quello di unire.

Per unire dobbiamo necessariamente abbandonare la logica del “chi ha ragione” e “chi ha torto”, tanto cara al Potere in quanto mezzo efficace di divisione e di controllo sociale, ma entrare nella logica di un Amore compassionevole che considera l’altro come parte di noi stessi, e noi stessi come parte dell’altro.

In questo modo non c’è più un nemico esterno da combattere. Le luci e ombre fuori, sono luci e ombre anche dentro. Quando odiamo l’altro, stiamo odiando una parte di noi stessi. Quando amiamo l’altro, stiamo amando una parte di noi stessi.

Basando il nostro vivere sull’appartenenza a una comune umanità, non c’è più Corte Costituzionale che tenga o potere esterno che possa realmente dominarci.

(3 dicembre 2022)

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