Pubblico questo comunicato non per spaventare, ma per evitare che tutto avvenga nel silenzio e nell’indifferenza. I rischi esistono anche quando scegliamo di non guardarli. Informarsi significa accettare il disagio del dubbio, ma è l’unico modo per non lasciare che altri decidano al posto nostro cosa è vero e cosa no. Solo chi resta all’oscuro è davvero indifeso: per questo il potere preferisce cittadini distratti, disinformati e creduloni. La consapevolezza è l’esatto contrario della sudditanza.
Fonte della notizia, tradotta dal russo all'italiano: https://tass.ru/politika/25550915
Sullo stesso argomento, si veda anche: "Attacchi a centrali nucleari: il dossier delle fonti russe e le verifiche dell’AIEA"
Come in altre occasioni, anche stavolta aggiungo alcune note di traduzione (n.d.t.) per facilitare la lettura.
SVR [n.d.t.: Servizio di intelligence esterna della Federazione Russa]: l’Occidente prepara una grande operazione di sabotaggio alla ZAES [n.d.t.: ZAES è la sigla russa per la centrale nucleare di Zaporižžja, nota anche come ZNPP nelle fonti occidentali]
I “natovisti” europei [n.d.t.: termine colloquiale per indicare i paesi/militari della NATO] invitano il regime di Kiev a trovare la possibilità di cambiare urgentemente l’andamento del conflitto ucraino, negativo per gli occidentali, hanno sottolineato nell’ufficio stampa del Servizio.
MOSCA, 6 novembre 2025, TASS. L’Occidente si prepara ad attribuire alla Russia la responsabilità per un possibile incidente alla centrale nucleare di Zaporižžja. È quanto si afferma in un comunicato dell’ufficio stampa dell’SVR della Federazione Russa pervenuto a TASS [n.d.t.: principale agenzia di stampa statale russa].
“L’Occidente si prepara ad attribuire alla Russia la responsabilità per un possibile incidente alla centrale nucleare di Zaporižžja”, si afferma nel comunicato. L’ufficio stampa del Servizio di intelligence esterna della Federazione Russa rileva inoltre che, secondo i dati che giungono all’SVR, i “natovisti” europei cercano la possibilità di modificare l’andamento del conflitto in Ucraina, sfavorevole per gli occidentali.
Nell’ufficio stampa hanno osservato che, in relazione a ciò, viene preso in considerazione lo scenario di organizzare un sabotaggio alla centrale nucleare di Zaporižžja con la fusione della zona attiva dei suoi reattori nucleari. “Nel ‘centro di elaborazione’ [n.d.t.: letteralmente ‘centro cerebrale’, qui nel senso di think tank] il momento più difficile della realizzazione di un simile piano è stato ritenuto quello di come esattamente addossare alla Russia la responsabilità per la catastrofe”.
In relazione a ciò, hanno aggiunto nell’ufficio stampa, a Chatham House [n.d.t.: noto think tank con sede a Londra] si propongono di preparare in anticipo un’argomentazione per il caso di “qualsiasi sviluppo degli eventi”. “Si prevede di garantire la copertura della situazione nei mass media in modo tale che l’opinione pubblica occidentale ‘si schieri inequivocabilmente dalla parte di Kiev’ nella questione dell’individuazione del colpevole di quanto accaduto”, hanno sottolineato nel Servizio di intelligence esterna della Russia.
Nell’ufficio stampa hanno nuovamente constatato che persino “su questioni di sicurezza nucleare tanto importanti per la vasta opinione pubblica, le élite totalitarie-liberali agiscono secondo schemi antiumani da tempo consolidati” [n.d.t.: qui “élite totalitarie-liberali” significa le classi dirigenti dei paesi occidentali].
“L’Occidente collettivo [n.d.t.: espressione che indica in blocco i paesi occidentali] è di nuovo pronto a ingannare e persino a uccidere ucraini e cittadini degli Stati occidentali al fine di attribuire alla Russia i crimini del regime di Kiev e giustificare la propria politica russofoba e gli sforzi per fomentare la guerra”, hanno concluso nell’SVR della Federazione Russa.